Caso Rumsas, FCI pronta a costituirsi parte civile
Dura presa di posizione della Federazione che è pronta a costituirsi parte civile contro chi infanga con questi comportamenti il nome e l’immagine del ciclismo italiano. La Federazione Ciclistica Italiana esprime la sua più profonda indignazione riguardo i gravissimi fatti di doping emersi nell’inchiesta della Polizia di Lucca: dirigenti, tecnici e perfino genitori di una Società sportiva si sarebbero resi responsabili di indurre al doping gli atleti, procurando loro le sostanze dopanti.
Rispetto a questi comportamenti criminali, se confermati dalle indagini in corso, la Federazione avrà il massimo della durezza possibile nel proprio ambito di intervento e come sempre la totale collaborazione con gli organi inquirenti.
La FCI in questi anni ha assunto decisioni drastiche per la prevenzione e la repressione del doping, ha escluso dal ciclismo amatoriale i sanzionati per doping anche se conclusa la loro squalifica, offrendo inoltre la più estesa e qualificata collaborazione alle strutture antidoping del CONI, alla Nado Italia, ai NAS, al Ministero della Salute.
I nostri Dirigenti ed i nostri tecnici lavorano all’educazione sportiva, alla formazione tecnica dei giovani atleti con grandi e puliti risultati agonistici, non c’è posto per chi usa queste posizioni per delinquere.
La FCI è pronta, come già ha fatto in passato, dove ne ricorrano le possibilità, a costituirsi parte civile contro chi infanga il nome e l’immagine del ciclismo italiano.
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La Gazzetta riporta come Altopack la società coinvolta nello scandalo doping e voi non indicate quale sia la società implicata. Ho controllato i risultati del 2017 e non risulta nessuna società che riporti il nome Altopack mentre ho constatato che Rumsas ha corso con la Palafenice. Perché non si è più chiari nel momento in cui si riportano notizie invece di rimanere nel vago? E’ giusto condannare chi è responsabile ma l’anonimato rischia di far ricadere su tutto il movimento ciclistico quello che potrebbe essere invece un caso ben circoscritto. Grazie per una risposta esauriente.
Ciao Augusto,
l’articolo che stai commentando è di ieri, mentre gli articoli di cui presumimbilmente parli, quelli che ufficialmente hanno fatto alcuni nomi, sono di oggi. Per quanto riguarda Rumsas, correva con il Velo Club Coppi Lunata, squadra affiliata della Altopack Eppela. Nella giornata di ieri, nel momento in cui furono redatti questi articoli, non vi erano conferme ufficiali di quali dirigenti (e quindi a quale squadra appartenessero) fossero coinvolti negli arresti. Fare chiarezza è importante, ma questo deve significare anche farlo nella maniera corretta.
Non abbiamo ancora avuto modo di trattare questa tematica oggi, ma, compatibilmente con le esigenze redazionali, lo faremo con l’intenzione di fare il punto della situazione.